Leggere

Leggere, inteso in senso lato, coinvolgendo anche il guardare, l’ascoltare, il percepire con tutti sensi. Qui raccontiamo i nostri pensieri sui libri che leggiamo, i film che guardiamo e la musica che ascoltiamo

Le recensioni sono riflessioni approfondite, spesso condite con qualche spunto di narratologia.

Le recensioni minime sono delle semplici impressioni ricavate dalla lettura di un libro o dalla visione di un film.

Le segnalazioni sono un elenco di titoli che in qualche modo hanno stuzzicato la curiosità o ci sono stati sottoposti dagli autori. È possibile che in seguito alcuni dei titoli citati vengano recensiti.

Recensioni
Recensioni minime
Segnalazioni

  • Come navi nella notte: thriller distopico (ma non troppo)
    “Come navi nella notte” è il penultimo romanzo di Tullio Avoledo. Chi segue il blog forse saprà che apprezzo sempre i libri dell’autore friulano e anche questo non delude. Si tratta di un thriller vero e proprio, anche se con un’ambientazione distopica che non è 
  • La confezionista: una storia cucita ad arte
    Leggere un romanzo di Mariana Leky è immergersi in pieno in quella leggerezza che per Calvino è uno dei valori fondanti della letteratura. Dopo il bellissimo “Quel che si vede da qui”, Keller editore pubblica il nuovo libro dell’autrice tedesca: La confezionista. Prima di tutto 
  • Ultramarino: un oceano un po’ troppo profondo
    Ultramarino di Mariette Navarro è un libro che mi incuriosiva molto. Ne avevo letto una recensione positiva su “Internazionale” e quando l’ho visto in libreria l’ho subito aggiunto alla pila di nuovi acquisti. Primo romanzo della scrittrice francese, che ha già pubblicato due raccolte di 
  • Horrorstör – incubo al centro commerciale
    Horrorstör di Grady Hendrix è un libro molto particolare. Innanzitutto è strutturato come un catalogo IKEA, corredato di illustrazioni di mobili inventati, dagli improbabili nomi nordeuropei, ma soprattutto unisce satira, ironia e horror in un mix molto ben riuscito. Nel superstore Orsk di Cleveland (Ohio) 
  • Leave the World behind – Il mondo dietro di te: apocalisse in vacanza
    Il mondo dietro di te, di Rumaan Alam è sicuramente un buon libro. Però è un buon libro che non mi è piaciuto. È uno di quei casi in cui qualità oggettiva e gusto personale si scontrano duramente. La storia è sicuramente interessante: è il 
  • The Lamplighters: I guardiani del faro
    Ogni tanto capita fra le mani un libro che senti di dover leggere immediatamente. Sarà perché i fari possiedono un fascino intrinseco che li rende irresistibili, sarà perché sono circondati da un’atmosfera lovecraftiana, sarà perché considero “A Plague of Lighthouse Keepers” dei Van der Graaf 
  • Ka: Dar Oakley in the Ruin of Ymr – Corvi e Umani fra la vita e la morte
    Dopo aver recensito Engine Summer (un romanzo del 1979) di John Crowley questa volta tocca al più recente Ka: Dar Oakley in the Ruin of Ymr pubblicato nel 2017 e non ancora tradotto in italiano (lo sarà mai? Speriamo che qualcuno sia in ascolto…). John 
  • Sei di corvi: audace colpo dei soliti noti
    Sei di corvi si è rivelato una piacevole sorpresa: è un fantasy divertente e coinvolgente con un’ambientazione decisamente interessante. Sei di corvi è il primo volume di una duologia scritta da Leigh Bardugo e ambientata nello stesso universo (il Grishaverse) della sua precedente trilogia Grisha 
  • Engine Summer: la quiete dopo la tempesta
    Engine Summer è uno di quei libri che non ti aspetti: complesso e affascinante, difficile, ma appagante. Potrei inaugurare con questa recensione la sezione dei Grandi Assenti: grandi autori dimenticati o semisconsociuti, per lo meno qui in Italia. A dire il vero questo Engine Summer 
  • Calls: un paradosso temporale sui paradossi temporali
    Calls è una serie di fantascienza molto particolare. Prodotta da AppleTV+ e basata sulla serie omonima della francese Canal+ rappresenta un modo allo stesso tempo originale e rétro di concepire una serie televisiva. La serie stessa è un paradosso temporale, perché è più vicina ai 
  • Starve Acre: horror e folklore
    Starve Acre è un horror molto “british”, che prende spunto dal folklore locale per raccontare una storia tragica in cui il male si rivela in modo subdolo e sottile, lontano dalla spettacolarità a volte eccessiva di molti romanzi statunitensi. Non ancora tradotto in italiano, è 
  • 7: sette storie per non dormire (ma non è horror)
    Sette sono i capitoli del romanzo e sette sono le storie raccontate, anche se potrebbero sembrare di più, perché alcune sono raccontate due volte. Ma andiamo con ordine. Il romanzo 7 è il titolo di un romanzo di Tristan Garcia del 2015, tradotto in italiano